Concorso di idee per progettisti under 35 sulla riqualificazione delle periferie

Con la pubblicazione dell’Avviso Pubblico rivolto a tutti i Comuni italiani per la manifestazione di interesse alla procedura per la selezione di 10 aree periferiche da sottoporre a interventi di riqualificazione urbana, prende il via la seconda edizione del concorso di idee promosso dalla Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane del MiBACT e dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori che riserva a 10 giovani progettisti under 35 l’opportunità di presentare proposte ideative sul altrettante aree periferiche da sottoporre a interventi di riqualificazione urbana.

Per l’attuazione dell’iniziativa, la Direzione Generale MiBACT finanzierà i premi dei vincitori del concorso di idee, per un importo complessivo di 100.000 euro e il CNAPPC (Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori) porrà a disposizione la propria struttura organizzativa, tra cui la propria piattaforma per lo svolgimento on-line del concorso.
Sono ammessi a presentare le proposte i singoli Comuni o unioni di Comuni ovvero associazioni di Comuni.
Le proposte devono avere ad oggetto la riqualificazione urbana di aree ricadenti nelle periferie urbane dei comuni proponenti.
Si considerano periferie le aree urbane caratterizzate da situazioni di marginalità economica e sociale, degrado edilizio e carenza di servizi. Le proposte potranno riguardare aree che necessitano di interventi per:
a) il miglioramento della qualità del decoro urbano;
b) il Ri.U.So e la rifunzionalizzazione di aree pubbliche e di strutture edilizie esistenti, per finalità di interesse pubblico;
c) l’accrescimento della sicurezza territoriale e della capacità di resilienza urbana;
d) il potenziamento delle prestazioni e dei servizi di scala urbana;
e) la mobilità sostenibile e l’adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali, educativi e didattici, nonché alle attività culturali ed educative.
Le proposte ideative acquisite dai soggetti banditori e risultate vincitrici saranno offerte gratuitamente ai relativi Comuni, affinché possano affidare le fasi successive della progettazione, ai sensi dell’art. 156, comma 6 del D.Lgs.  50/2016 e realizzare gli interventi proposti, finalizzati alla riqualificazione delle aree ricadenti nelle periferie urbane oggetto di segnalazione.
 

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