Energia da fonti rinnovabili in Italia. Pubblicato il rapporto 2016 del GSE

Il Rapporto fornisce il quadro statistico completo e ufficiale sulla diffusione e sugli impieghi delle fonti rinnovabili di energia (FER) in Italia nei settori Elettrico, Termico e dei Trasporti, aggiornato al 2016.

Nel 2016 i consumi finali lordi di energia da fonti rinnovabili (FER) in Italia ammontano complessivamente a 21.081 ktep. Si registra una flessione di circa 200 ktep rispetto all’anno precedente (-1%), legata principalmente alle dinamiche negative dei consumi di biocarburanti (-11%), della biomassa solida per riscaldamento (-2,5%) e della produzione elettrica da pannelli solari fotovoltaici (-3,7%), non compensate dalla crescita delle altre fonti (tra le quali emerge, in particolare, quella eolica: +19%).
L’incidenza dei consumi di energia da FER sui consumi finali lordi complessivi di energia (121,7 Mtep, valore pressoché identico al 2015) si attesta al 17,35%, in lieve diminuzione rispetto al 2015 (17,49%).

Fonti rinnovabili: il settore elettrico

Il 37% della produzione lorda complessiva di energia elettrica in Italia proviene da impianti alimentati da FER.
La produzione effettiva di energia elettrica da fonti rinnovabili è pari nel 2016 a poco più di 108 TWh, in lieve riduzione rispetto al 2015 (-0,8%); al contrario, la produzione calcolata con i criteri introdotti dalla Direttiva 2009/28/CE al fine del monitoraggio degli obiettivi UE al 2020 è in leggero aumento (110,5 Mtep, +0,7% rispetto al 2015).
La fonte rinnovabile che registra la crescita più significativa è quella eolica: circa 248 MW di potenza installata incrementale rispetto al 2015 (+2,7%) e poco meno di 17,7 TWh di energia elettrica complessivamente prodotta (+19,2%).
La fonte idrica garantisce nel 2016 il principale contributo alla produzione di energia da FER (oltre il 39% della produzione complessiva da FER), ma rispetto al 2015 si rileva una diminuzione di circa 3 TWh (-6,8%).
La fonte solare catturata con pannelli fotovoltaici segna, per la prima volta, una flessione: a fronte di un aumento della potenza installata di oltre 380 MW (+2%), rispetto al 2015 la produzione è scesa di circa 0,84 TWh (-3,7%), principalmente a causa di peggiori condizioni di irraggiamento.
Le altre fonti registrano aumenti lievi di produzione rispetto al 2015: geotermica + 1,7%, bioenergie +0,6%.

Fonti rinnovabili: il settore termico

Il 19% circa dei consumi energetici nel settore del riscaldamento proviene da fonti rinnovabili.
La produzione complessiva di energia termica da fonti rinnovabili è pari nel 2016 a 10,5 Mtep (oltre 440.000 TJ), in lieve flessione rispetto al 2015 (-1,4%).
La contrazione dei consumi è generata dalla diminuzione del contributo della biomassa solida (legna da ardere e pellet: -3% circa), a causa del clima meno rigido che ha caratterizzato il 2016 rispetto all’anno precedente.
Si rilevano invece incrementi della fonte geotermica (+9%), della fonte solare catturata da collettori solari termici (+5%) e dell’energia rinnovabile fornita dalle pompe di calore (+1%).

Fonti rinnovabili: il settore trasporti

L’immissione in consumo di biocarburanti (biodiesel, benzine bio) nel 2016 è pari a circa 1,2 milioni di tonnellate, per un contenuto energetico di 1,04 Mtep (-11% rispetto al 2015).
L’obiettivo europeo al 2020 di energia da FER nei trasporti (10%) comprende sia l’utilizzo di biocarburanti sia quello di energia elettrica nei trasporti. Considerando i fattori moltiplicativi imposti dalla Direttiva 28/2009, il dato di monitoraggio per l’Italia nel 2016 è pari a 7,2%, in crescita rispetto all’anno precedente (6,4%).

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