SEN 2017. La Strategia Energetica Nazionale in consultazione pubblica fino al 12 luglio 2017

Il documento programmatico sulla SEN 2017 (Strategia Energetica Nazionale) è in fase di consultazione pubblica. Tutti gli organi istituzionali competenti, le imprese, gli esperti e i cittadini avranno tempo fino al fino al 12 luglio 2017 per inviare commenti e proposte, al fine di giungere a un quadro il più possibile condiviso.

In coerenza con l’evoluzione del contesto internazionale ed italiano, i macro-obiettivi già identificati nella SEN 2013, possono essere considerati ancora attuali:
– Migliorare la competitività del Paese, continuando a ridurre il gap di prezzo e costo dell’energia rispetto alla UE e assicurando che la transizione energetica di più lungo periodo (2030-2050) non comprometta il sistema industriale italiano ed europeo a favore di quello extra-UE
– Traguardare in modo sostenibile gli obiettivi ambientali e di de-carbonizzazione al 2030 definiti a livello europeo, con un ottica ai futuri traguardi stabiliti nella COP21 e in piena sinergia con la Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile
– Continuare a migliorare la sicurezza di approvvigionamento e la flessibilità e sicurezza dei sistemi e delle infrastrutture
La nuova SEN 2017, nella consapevolezza delle interrelazioni reciproche tra i tre obiettivi e della disponibilità finita di risorse pubbliche, si propone di perseguire gli obiettivi in maniera coerente ed equilibrata.
il documento della nuova SEN 2017 indica sei priorità d’azione
1. Lo sviluppo delle rinnovabili
2. L’efficienza energetica
3. Sicurezza Energetica
4. Competitività dei Mercati Energetici
5. L’accelerazione nella decarbonizzazione del sistema: il phase out dal carbone
6. Tecnologia, Ricerca e Innovazione
Ad oggi l’Italia ha già raggiunto gli obiettivi rinnovabili 2020, con una penetrazione di 17,5% sui consumi complessivi al 2015 rispetto ad un target al 2020 di 17%; per questo si ritiene ambizioso, ma perseguibile un obiettivo del 27% di rinnovabili sui consumi complessivi al 2030, che potrebbe essere così declinato, ottimizzando gli interventi e gli investimenti per poter agire in modo sinergico e coordinato su tutti i settori considerati:
– Rinnovabili elettriche al 48 – 50% al 2030 rispetto al 33,5% del 2015
– Rinnovabili termiche al 28 – 30% al 2030 rispetto al 19,2% del 2015
– Rinnovabili trasporti al 17% – 19% al 2030 rispetto al 6,4% del 2015
La riqualificazione del parco immobiliare rappresenta, secondo la SEN 2017, una importante occasione di miglioramento del territorio e di rilancio per il settore dell’edilizia. Nel settore residenziale si prevede la revisione del meccanismo delle detrazioni fiscali (ecobonus), con la quale si vuole:
– riorganizzare lo strumento in coerenza con i meccanismi di incentivazione per l’antisismica e la ristrutturazione edilizia
– introdurre massimali unitari di spesa per tipologia di intervento
– modulare la percentuale in detrazione in relazione al risparmio atteso dall’intervento
– stabilizzare il meccanismo delle detrazioni fiscali
– estendere la portabilità del titolo al fine di agevolare il coinvolgimento degli operatori e anche di istituti finanziari almeno per interventi radicali sull’edificio
L’introduzione del Fondo di garanzia per eco-prestito:
– il Fondo di garanzia coprirebbe il rischio di insolvenza del proprietario dell’immobile
– la portabilità dell’ecobonus verso istituti finanziari migliorerebbe ulteriormente l’efficacia
Con la SEN 2017 ’autoproduzione rinnovabile o tramite cogenerazione ad alta efficienza avrà un ruolo importante nel raggiungimento degli obiettivi al 2030. La regolamentazione dovrà favorire i nuovi investimenti e semplificare i processi autorizzativi. Saranno promosse l’innovazione e l’efficienza energetica nei processi produttivi, anche attraverso adeguati segnali del sistema tariffario, e resi possibili assetti del genere dei Sistemi di distribuzione chiusi (SDC) o, dopo l’approvazione del CEP, delle energy communities.

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